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Sono solo canzonette?

L'amore è al centro della musica 

Un articolo tratto da Osho Times n 277

 

Amore romantico

 

Sia nella vita che nella musica, il segreto del successo è… l’amore. In maniera assolutamente non sorprendente, questa qualità universale spicca come la protagonista delle canzoni più ascoltate di tutti i tempi. 

Secondo uno studio di Salvador Climent Roca e Marta Coll-Florit del gruppo di ricerca sulla linguistica applicata GRIAL (legato alla Facoltà di Lettere e Filosofia della UOC di Barcellona), pubblicato sulla rivista Text and Talk, l’amore è al centro di 52 delle 71 canzoni che hanno scalato le classifiche di fine anno della rivista Billboard dal 1946 al 2016. “La musica pop nasce per raggiungere il successo commerciale e l’evocazione di sentimenti d’amore e d’amore non corrisposto è estremamente attraente per ogni genere di pubblico”, hanno detto gli autori.

Lo studio indica che le metafore rappresentano oltre il 70% del linguaggio figurativo utilizzato per esprimere sentimenti di amore romantico. “Questa osservazione corrisponde a previsioni teoriche che indicano che gran parte del nostro pensiero si basa sul linguaggio metaforico, poiché la metafora ci aiuta a esprimere in modo efficace concetti ed emozioni complessi”, ha detto Coll-Florit. Analizzando le metafore utilizzate più spesso, possiamo vedere come l’amore e i sentimenti e le esperienze a esso associati sono stati concettualizzati nel corso degli anni.

Partendo dalla sentimentalissima “Prisoner of Love” di Perry Como e terminando con la hit virale di Justin Bieber “Love Yourself”, il viaggio attraverso le canzoni d’amore più popolari di ogni epoca rivela anche che il modo in cui parliamo di amore è cambiato nel corso del tempo. Secondo l’analisi di Climent Roca e Coll-Florit, ciascuna delle canzoni analizzate usa la metafora per parlare d’amore. Tra le centinaia di metafore più utilizzate, spiccano quelle che si riferiscono all’amore come vicinanza, possesso, unione, contatto fisico, prigionia o viaggio. È anche comune rivolgersi alla persona amata come “baby” o in termini di cibo appetitoso.

Tre quarti delle canzoni d’amore più famose si riferiscono all’amore romantico, mentre il resto ha temi erotici. In prospettiva, l’analisi riflette un fenomeno curioso. Dagli anni ‘70, la musica pop americana ha usato metafore più sensuali ed esplicite per parlare d’amore. L’analisi mostra che le canzoni con temi erotici si concentrano tra il 1977 e il 1982, rappresentando le sei canzoni più ascoltate ogni anno. Un altro boom di canzoni esplicitamente sensuali si verifica tra il 1996 e il 2008, con ben cinque canzoni di successo in quei 13 anni. L’analisi rivela anche che 14 delle 15 canzoni ascoltate di più tra il 1983 e il 2016 si riferiscono all’angoscia dell’amore.

Molte delle canzoni si riferiscono all’amore in termini di vicinanza fisica: dal desiderio di essere vicino alla persona amata al contatto di fusione tra amanti. Molte altre canzoni parlano di amore in termini di possesso o prigionia. Almeno una parte delle canzoni d’amore più popolari descrive una relazione d’amore non paritaria, in cui uno degli innamorati considera l’altro come una sua proprietà. In molti casi, l’amore si riflette come una forma di sottomissione. Poco più di due terzi delle canzoni riflettono una correlazione tra metafore di vicinanza fisica e di possesso; in altre parole, le due idee sembrano sovrapporsi.

“È normale che le metafore di vicinanza fisica, che emergono naturalmente dalle relazioni amorose, siano utilizzate nelle canzoni d’amore. Le metafore del possesso, d’altro canto, riflettono un cliché profondamente radicato nella cultura popolare”, hanno affermato Climent Roca e Coll-Florit. 

Il loro studio, intitolato “All you need is love” ci invita a guardare oltre le melodie orecchiabili e ad acquisire una comprensione più profonda dei testi che tutti abbiamo canticchiato una volta o l’altra, o addirittura cantato a squarciagola.

E naturalmente quando parliamo d’amore in questo contesto, ci riferiamo al “cosiddetto” amore che il più delle volte ben poco ha a che vedere con le autentiche istanze del cuore, quanto piuttosto con un antico ma mai superato malinteso tra uomini e donne di tutti i tempi… 
(Info tratte da neurosciencenews.com)


Articolo apparso sull'Osho Times n. 277 nella sezione regolare delle NEWS che propone ogni mese una selezione di informazioni e notize da tutto il mondo. Leggi il brano di Osho abbinato a questa notizia